Una cavalcata inarrestabile. Una galoppata solitaria e senza inciampi (eccettuata la “penalità” patita contro Fiorenzuola: era il 6 gennaio, e chi se lo ricorda più?), fatta di sole vittorie. E che vittorie: di testa, di cuore e di qualità dei polpastrelli del roster di Rinascita Basket Rimini.
Sono bastati venti minuti di sofferenza in Gara2 a Bologna contro i rivali del 2016 per venire a capo della pratica e riportare a Rimini una promozione che mancava da ben 21 stagioni.
Vittorie, vittorie e ancora vittorie. In campionato sono 21 (su 22 gare), 6 su 6 nei trionfali play off che hanno aperto alla squadra di coach Bernardi le porte della serie B. Categoria certamente più consona ad una piazza che si è riscoperta innamorata pazza della palla a spicchi: sugli spalti del Flaminio si sono visti persino 2.500 tifosi, un numero da serie A. Per non parlare dell’entusiasmo che si respira in città e sul territorio. Le vittoria regalano emozioni e adrenalina. Ma Rbr ha avuto il grande merito di aver creato un contorno. A Rimini si respira basket, si può parlare di pallacanestro, si può ragionare di futuro.
La vittoria sul campo è infatti accompagnata da quella societaria: 256 quote societarie significa un portafogli di circa 300.000 euro per le prossime due stagioni, un budget importante. E un presidente, Paolo Maggioli, che oltre a innamorarsi della pallacanestro, ha coagulato attorno a sé tante realtà e appassionati. “Tutto merito del progetto illustratomi da Paolo Carasso e portato avanti con passione e professionalità da Turci, Peppucci e Maresi. Mi ha convinto l’idea di costruire una società che guardasse alle famiglie, al territorio, al valore sociale dello sport, senza l’assillo di dover salire in serie A in tre mesi. Un progetto condiviso: e tanti imprenditori, aziende e persone hanno creduto nella bontà di Rbr. Tanti soci espressione di una città e di un territorio”.
Partiti con 148 quote sottoscritte, l’obiettivo era arrivare a 200. Ora sono 256. “Altre richieste di quote sono in stand by. Vogliamo verificarle, perché abbiano le caratteristiche giuste per far parte di Rbr in questo progetto pluriennale. Poter scegliere ulteriori soci invece che rincorrerli è un ulteriore vantaggio della Rinascita”.
Rimini si gode la promozione, la squadra, coach Bernardi, lo staff: un concentrato di riminesità. Festeggia ma già programma la prossima stagione. Luca Bedetti, Broglia, Moffa e Rivali (fino al 2021) sono sotto contratto, è certo di vestire la maglia Rbr il Bedetti jr, Francesco. In B i senior (cioè gli over 21) sono al massimo 7. Il resto della rosa sarà da costruire con un mercato – ancora a trazione molto riminese – che la società ha già bene in testa.