Rimini ha atteso ventuno lunghi anni per giocarsi una finale a spicchi, ma questa sosta forzata è stata ben ripagata. Sugli spalti e in campo. Pubblico delle grandissime occasioni al Flaminio e Rinascita Basket Rimini devastante sul parquet al cospetto di quella Bologna 2016 che più della seconda della classe, assomigliava ad una debuttante. Giovedì a Bologna Gara2: Rimini ha il primo match ball in mano.
Rbr ha avuto un effetto traino su tutto il territorio, che può specchiarsi in una finalista in ciascuna categoria sotto l’Araba Fenice. Appena un gradino più in basso (C Silver), Dulca Angels si gioca la C Gold affrontando l’Olimpia Castello, in D il Bellaria dei senatori Foiera, Tassinari e Benzi ha il match point per salire in C Silver, mentre in Promozione è il Rose&Crown Villanova Tigers a giocarsi in gara secca la serie D contro la quotata Russi.
Gli Angels volano in finale battendo in una sofferta, soffertissima Gara3 al PalaSgr la Vis Persiceto (79-66). Sotto per oltre tre quarti gara, i clementini grazie al braccio armato di Zannoni (28 punti), la verve di Colombo e l’astuzia di Russu raggiungono e superano gli affaticati avversari. Partito come outsider, Santarcangelo dopo un periodo di rodaggio ha ingranato la quinta, finendo la regular season in un crescendo rossiniano e macinando Persiceto nei playoff. Sabato 1 giugno la finale contro l’Olimpia Castello, primo atto al PalaSgr.
Con una super prestazione, Bellaria porta a casa Gara1 di finale playoff: battuto Carpi 89-72 con Tassinari a quota 26, Benzi e Foiera 23. E così sabato alle 18 nel modenese i ragazzi di coach Gibo Domeniconi avranno il primo, sospirato match point.
I Tigers di Villa Verucchio “artigliano” il derby del Marecchia con un secco 2-0 ai danni dell’ABC Santarcangelo. La formazione neroverde ora è attesa dall’ultimo atto di questa ottima stagione: sabato alle 19 affronta sul neutro di Bertinoro la forte Russi. In realtà, c’è una seconda chiamata per la D: la perdente giocherà l’8 giugno un gironcino che metterà in palio tre pass per la categoria superiore. La passione è esplosa anche lungo il Marecchia: organizzati pullman per la trasferta e tifo colorato.
Niente a che vedere con quanto ha proposto il Flaminio in gara1 di Rbr: 2.500 spettatori, bandieroni sventolati con orgoglio, lo striscione dedicato ad Alberto Bucci e lo store assaltato (200 magliette vendute), testimoniano “una passione che covava sotto la cenere. – è l’opinione del presidente del nuovo sodalizio riminese, Paolo Maggioli – È stato sufficiente una scintilla per far incendiare la città e il territorio”.