Il Trasporto Rapido Costiero, i treni veloci per Milano e Bologna, l’inizio dei lavori del Parco del Mare e i tanti ponti festivi. Sono le sfide che il sindaco Andrea Gnassi indica per il 2019 “un anno che sarà particolarmente importante per la città di Rimini dal punto di vista dello sviluppo dell’industria dell’ospitalità”.
Mobilità obiettivo numero uno. Si parte dal Trc, o MetroMare che dir si voglia, per arrivare ai treni veloci e ai lavori sulla Statale.
“Questo sarà l’anno della rivoluzione dei tempi, da e verso la riviera. Si stanno concludendo i lavori di potenziamento della linea ferroviaria che consentiranno ai Frecciarossa e ai Frecciabianca, già quest’ anno, tempi di percorrenza inferiori sulle tratte Milano/Rimini e Bologna/Rimini. La prima verrà percorsa in due ore, la seconda in 47 minuti. Questo, insieme allo sviluppo dei voli dalla Germania e dalla Russia siglati recentemente da Airiminum per lo scalo di Miramare, potranno garantire un ulteriore salto di qualità per il turismo, estero in particolare. Ci attendiamo, inoltre, che possa finalmente partire il sistema di rotatorie e sottopassi progettato lungo la Statale e che deve trovare in Anas e Autostrade per l’Italia la sua esecuzione. Quello che doveva fare Rimini, e il territorio riminese, è stato fatto in lunghi anni di progettazioni, conferenze di servizi e anche proteste. Adesso che tutti gli atti sono in fila, attendiamo solo (si fa per dire…) la realizzazione della nuova Statale 16”.
Quanti ponti! Il primo cittadino, poi, guarda al futuro e ai tanti ponti in calendario.
“Dopo Pasqua (21 aprile) ci sarà un’infilata di potenziali occasioni di ferie con il 25 aprile che cade di giovedì e il primo maggio, mercoledì. Il Ferragosto sarà un giovedì, mentre per quanto riguarda l’autunno e l’inverno avremo ponti interessanti sia per l’1 novembre (venerdì) sia per il Natale (mercoledì) e 31 dicembre (mercoledì). Un quadro molto interessante per orientare la stessa coordinata ‘potenza di fuoco’ della riviera romagnola sul fronte degli eventi e manifestazioni”.
Il Parco del Mare. Altra sfida importante sarà quella del Parco del Mare che dovrà cambiare volto alla parte più turistica di Rimini.
“Partiranno i lavori dei tratti di Marina Centro e Rimini Sud, e poi subito gli altri. Interventi che cominceremo durante l’anno in accordo con gli operatori interessati. Un programma di rigenerazione urbana del nostro balneare già iniziato, è bene ricordare, con il ‘sotto’ delle fogne, senza il quale era assurdo e impossibile rifare il sopra di un waterfront/lungomare che, in sostanza, è rimasto lo stesso negli ultimi 70 anni”.
Senza dimenticare la «Destination management company», la struttura di promozione e commercializzazione che dovrebbe competere con le grandi agenzie di prenotazione.