Sono arrivate. Sono ventotto. E hanno già un’ubicazione ben precisa. Covignano, Gaiofana, Viserba, Miramare, Ina Casa e Orsoleto. Sono questi i luoghi a cui i tecnici comunali hanno dato priorità nel provvedere a posizionare le 28 nuove telecamere che, insieme a quelle già in funzione, amplieranno esponenzialmente la capacità di controllo delle forze dell’ordine sull’intero territorio comunale.
Una priorità che consentirà entro il mese di novembre, di poter contare sulla nuova dotazione tecnologica che sarà utilizzabile, una volta completato il posizionamento e configurate le singole postazioni dai tecnici del Sistema informativo, non solo dalla Centrale operativa della polizia Municipale di Rimini ma anche da Polizia di Stato e Carabinieri, costituendo così un lavoro sinergico per implementare e migliorare il monitoraggio dei luoghi della città.
I nuovi ‘occhi’ posizionati nelle periferie, in centro, nella zona mare, presidieranno i punti fondamentali di accesso e uscita dalla città più delicati, tenendo conto delle esigenze delle forze di polizia e dei cittadini. Tra i luoghi individuati per il posizionamento piazzale Ruffi a Covignano, Gaiofana, Marina centro, Viserba, il sottopasso di via Oliveti a Miramare, Largo Bordoni e via Cappelli all’Ina Casa, ma anche zone della città più centrali come parco Cervi (interessato a più riprese da fenomeni di spaccio) e via Ravegnani.
Il nuovo sistema di videosorveglianza è seguito dal gruppo di coordinamento che coinvolge diverse strutture del Comune di Rimini: dalla polizia Municipale, ai Lavori pubblici passando dal sistema informatico. La speranza è che balordi e malviventi, sapendo che le telecamere saranno attive ventiquattro ore su ventiquattro, desistano dai loro fini.