Rimini. Incrocio tra via Caduti di Marzabotto e via Jano Planco. Notte inoltrata. Un’auto si ferma al semaforo rosso. Poi, però, forse spinto dal pensiero che non ci sia traffico data l’ora tarda, e incosciente del rischio, l’automobilista decide di non aspettare l’arrivo del verde e riparte. Proprio in quel momento, però, da via di Mezzo arriva una vettura e solo per una pura casualità l’incidente è sventato.
È l’ennesimo episodio di ordinaria follia registrata da uno dei tre impianti di sorveglianza presenti sugli incroci semaforici del territorio comunale. Un caso non isolato, come testimoniano i numerosi filmati di cui è in possesso la Polizia Municipale, e che ha spinto l’Amministrazione a investire sul potenziamento della rete di controllo a tutela della sicurezza degli utenti della strada, che da quest’autunno sarà integrata con una ulteriore apparecchiatura.
Il Comando di Polizia, infatti, ha disposto l’acquisto di un ulteriore impianto per il rilevamento automatico delle infrazioni semaforiche che sarà posizionato all’incrocio tra la Consolare Rimini-San Marino e via della Grotta Rossa. Oltre a via Caduti di Marzabotto/via di Mezzo/via Jano Planco, i VistaRed sono presenti su viale Principe Amedeo/via Matteucci/via Perseo e su via Siracusa/via Tommaseo.
“Avevamo già anticipato l’intenzione di andare a investire sul monitoraggio delle strade attraverso il potenziamento dei VistaRed – ricorda l’assessore alla Polizia Municipale Jamil Sadegholvaad – ora andiamo a posizionare un nuovo sistema di videosorveglianza in un punto che presenta criticità alla Grotta Rossa. C’è chi sfreccia col rosso col pedale dell’acceleratore schiacciato, chi magari tentenna di più ma comunque decide di correre il rischio credendo di non fare nulla di grave; spesso però sono pochi secondi a fare la differenza tra una furbata e una tragedia”.
Alberto Volponi