Oltre 150 chilometri di percorsi ciclistici tra mare e collina. Nasce ufficialmente il progetto Parco cicloturistico del Rubicone. Costo totale, 10 milioni di euro con inizio lavori fissato nel 2020. Previsti finanziamenti regionali e comunali. È il Masterplan che l’Unione Rubicone e Mare ha scelto di redigere per collegare e dare organicità ai tanti percorsi già esistenti nei nove comuni tramite un progetto ad altissima valenza ambientale e turistica.
“Un sistema cicloturistico di area vasta – spiega Filippo Giovannini – che coglie l’occasione dei contribuiti stanziati dalla Regione Emilia Romagna per il cofinanziamento del Programma di Interventi di sicurezza stradale per lo sviluppo e la messa in sicurezza di itinerari e percorsi ciclabili e pedonali, inclusi quelli compresi nel sistema nazionale delle ciclovie turistiche”.
Il corposo studio di fattibilità, redatto dallo studio «Geaprogetti», ha quindi permesso di tracciare una prima stima degli interventi di raccordo e messa in rete dei diversi itinerari, che sfruttano i tanti corsi d’acqua e la viabilità di rilevanza nazionale come dorsali per spostarsi in bici sul territorio. Dopo una prima mappatura dei percorsi esistenti, il progetto ha individuato nove itinerari di raccordo e potenziamento della rete: cinque si legano ad altrettanti corsi d’acqua, tre alle direttrici stradali del territorio e un nono stralcio progettuale riguarda alcuni tratti di raccordo tra le diverse “greenways”.
Nello specifico, la pista legata al torrente Pisciatello prevede quindi un itinerario di poco più di 11 km nel territorio comunale di Cesenatico: il 77 per cento del percorso costeggia l’argine, per poi raccordarsi alla viabilità esistente. Oltre 20 km, invece, nel territorio di sette diversi comuni, per l’itinerario lungo il Rigossa, con i due terzi del percorso lungo tratti asfaltati. Simile al percorso lungo il Rigossa è anche l’itinerario sul Rubicone, 26.4 km di tracciato in sei diversi comuni, di cui otto in territorio comunale di Savignano. Lungo il Rio Salto sono invece 5.5 i km di percorso, principalmente nel territorio di San Mauro Pascoli, come raccordo tra due sedi stradali in asfalto e un percorso ciclabile già esistenti. Infine, il percorso dalla collina lungo il torrente Uso, con quasi 25 km tra Sogliano, Borghi e San Mauro, da realizzare quasi ex novo costeggiando l’argine.
A questi percorsi fluviali si aggiungono tre maxi tracciati longitudinali paralleli a via Emilia e Strada Statale Adriatica. Lungo la via Emilia sono 12.5 i km di tracciato previsti, di cui circa la metà da realizzare ex novo come pista ciclabile in sede propria. Due, invece, i percorsi lungo la direttrice Adriatica: un primo tratto lungo circa 13.4 km nei quattro comuni costieri dell’Unione. Al percorso già esistente da quasi 9 km si andrebbero quindi ad aggiungere circa 4 km di percorso ciclabile urbano in sede propria. Tragitto analogo, sempre parallelamente all’Adriatica, nel percorso individuato più a monte, sempre attraversando i quattro comuni di Cesenatico, Gatteo, Savignano e San Mauro. Completano la rete 27 km di tracciati di raccordo tra le diverse piste, suddivisi nei territori di tutti i Comuni interessati, e la rete dei percorsi collinari per mountain bike. A corredo dello studio ci sono, infine, i progetti di segnaletica e promozione turistica, la rete della ricettività alberghiera ed extralberghiera e i servizi collaterali riservati a sportivi e cicloturisti.
Ermanno Pasolini