Il grande tendone è lì, proprio nel cuore di piazzale Fellini, e da sfoggio di sé. Al suo fianco corrono le due vie: quella dei sapori (sul lungomare) e quella della creatività (verso la Fontana dei Quattro Cavalli). Mentre intorno tra street food stellato, pic nic gourmand, showcooking e gelato d’autore si celebrerà quella che il sindaco Andrea Gnassi ha descritto come “l’esperienza di Al Meni”.
Torna il grande circo mercato dei sapori creato da Massimo Bottura (sabato 23 e domenica 24 giugno) e torna con la formula di sempre, quella che in questi cinque anni l’ha fatto diventare il punto di ritrovo nazionale e internazionale della grande cucina. Torna con una grande novità: sabato sera, dalle 23 in avanti, si accenderanno le luci di un circo a cielo aperto, in riva al mare, per “8 e 1/2 notte”, una festa con tutti gli chef protagonisti dell’evento e non solo. Non mancherà, poi, la solidarietà, con il cibo che non verrà gettato, ma recuperato per dire “no” allo spreco alimentare.
“Al Meni è diventata una vera e propria manifestazione culturale perché la cucina è cultura. – sottolinea lo chef Enrico Vignoli che coordinerà il lavoro all’interno del tendone – Questo è un evento che permette a chiunque di assaggiare piatti importanti a un costo esiguo che, in un altro contesto, sarebbe impossibile. Un evento che anche per questo fine settimana porterà in piazzale Fellini chef di fama nazionale e internazionale”. Tekuna, regina della Georgia, ha ristoranti sia tradizionali sia contemporanei. Adrian Klonowki è un astro nascente della cucina polacca che è appena arrivato a guidare il prestigioso ed esclusivo resort di Muhu Island. E ancora Pedro Pena Bastos, Felix Schellhorn e naturalmente Simone Tondo che da cinque anni a questa parte non si è mai perso un’edizione e da Rimini lancerà il suo nuovo progetto a Parigi. A rappresentare l’Emilia Romagna ci saranno Daniele Minarelli, Giovanna Guidetti, Massimiliano Mascia, Faccani Iacobucci e altri tra i quali i riminesi Silver Succi e Claudio Di Bernardo, rispettivamente chef di “Quarto Piano” e “Grand Hotel”. “Come ogni anno – rilancia Vignoli – l’evento sarà aperto da uno dei due sous chef di Osteria Francescana, Takahiko Kondo”.
Presenti, naturalmente, tutte le eccellenze emiliano romagnole che occuperanno il lungomare fino alla ruota panoramica.
“Saremo ancora una volta insieme – racconta Carlo Catani, responsabile del mercato agricolo – per raccontare gli ingredienti che compongono quella che è considerata la cucina migliore d’Italia all’estero e che ha guadagnato la sua fama, oltre che per l’abilità dei suoi interpreti, proprio per la straordinaria qualità delle sue materie prime”. Sarà possibile conoscere e assaggiare i prodotti straordinari dell’Emilia Romagna come il Parmigiano Reggiano e il Culatello, insieme ai piccoli produttori dei presidi slow food che propongono mora romagnola, olio, caffè, birra e selvaggina fino ad arrivare alle ciliegie di Vignola.
Spazio anche alla scoperta del cibo e di come si può leggere grazie ai laboratori e agli incontri organizzati da Slow Food e poi la Vermuteria, la Birra Amarcord, il gelato artigianale in collaborazione con Mo.Ca. Per l’occasione i giovani designer di Matrioska occuperanno la strada che porta alla Fontana. Non mancherà la solidarietà grazie alla presenza del Banco Alimentare perché Al Meni aderisce a Food For Good per combattere lo spreco alimentare.
“Al Meni celebra il suo primo lustro, a dimostrazione che non è un’operazione fine a se stessa, un evento, ma una vera e propria esperienza. – sottolinea il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi – Un’esperienza che fa cultura, che rappresenta l’Italia. Siamo riusciti a trasformare gli chef stellati in cuochi da marciapiede per dare a tutti la possibilità di assaporare gusti e sapori che marchiano la via Emilia”.
Francesco Barone