Tra le tante iniziative ed esposizioni messe in campo dalla Biennale del Disegno, i riminesi avranno anche l’occasione di riscoprire un talento artistico della loro terra.
Due rassegne raccontano, attraverso una serie di disegni e progetti, “l’opera e i giorni” di Davide Arcangeli, artista e designer riminese che, nella sua breve vita, ha scalato le vette più alte della progettazione automobilistica mondiale.
Alla FAR di Piazza Cavour è allestita la mostra “Più avanti del suo tempo”, in cui ci si sofferma sulle caratteristiche del suo stile futuristico e sul valore dell’opera grafica.
Una piccola ma preziosa antologica, intitolata “Progetti di auto e sogni”, è allestita presso la concessionaria Ruggeri, e narra l’impatto che l’opera di Arcangeli ha avuto nelle tendenze del design e l’eredità fertile delle sue creazioni grafiche.
Nato a Rimini il 12 settembre 1970, Arcangeli mostra sin dalla tenera età la propensione per il disegno, cui si aggiunge ben presto la passione per le automobili e per le loro forme plastiche. Dopo gli studi al Liceo Artistico, bussa alle porte della città di Torino, incontrando il favore e l’apprezzamento per le sue doti creative.
Ed è proprio la Pininfarina, casa per la quale Davide ha una particolare predilezione, a chiamarlo nell’équipe dei designers. Dopo alcuni anni presso la casa torinese, dove lascia una impronta indelebile con auto come la Honda Argento Vivo e la Peugeot 406 Coupé, Arcangeli fa il grande salto, passando alla BMW dove gli viene assegnato il disegno della nuova Serie 5 E60.
È il coronamento di un sogno e la conferma definitiva del suo talento. Ma nel dicembre dello stesso anno, Davide viene colto da un improvviso malore in seguito al quale gli viene diagnosticata la leucemia. A pochi giorni dal Natale, mentre ci si appresta a procedere con la chemioterapia, viene colpito da un aneurisma cerebrale che non gli lascia futuro.
“Abbiamo voluto rendere omaggio a questo talento del nostro territorio con una significativa raccolta di lavori grafici dove si può ammirare anche la crescita e l’evoluzione del tratto e della concezione spaziale e volumetrica dei progetti”, commenta Oreste Ruggeri. La Argento Vivo, una concept car disegnata da Pininfarina per Honda, ha saputo “addirittura catturare l’attenzione del Sultano del Brunei che ne ha voluto cinque esemplari esclusivi per la propria famiglia. Mi piacerebbe che, anche grazie a questa iniziativa culturale, Rimini ricordasse e riscoprisse una delle menti più ingegnose e promettenti, un vero stilista dell’auto che ha precorso stili, tendenze e mode, nonostante la sua esistenza breve”.
Ruggeri rilancia: “Mi piacerebbe poter raccogliere altro materiale grafico, documenti e testimonianze su questo giovane autore, per poterne meglio tracciare la biografia e le invenzioni creative e dinamiche. L’auspicio è quello di poter scrivere un libro o forse di dedicare ad Arcangeli un museo, come è avvenuto nel caso di Flaminio Bertoni, scultore e designer varesino che in Francia ha scritto la fortuna della Citroen”.
Clara Castaldo