Terzo album per Levante, cantautrice siciliana ma torinese d’adozione. Un album maturo, che racconta in maniera più approfondita tutto quello che Levante crede e rappresenta: una cantante dall’anima rock, con attitudine un po’ indie e con una impronta di base cantautoriale, tipicamente italiana.
In questo album tocca temi importanti, di attualità e che spesso sembrano scontati per quanto se ne parla. In realtà di temi come la violenza sulle donne non se ne parla mai abbastanza, quindi ringraziamo anche Levante.
La cosa bella della potente Claudia Lagona (Levante) è proprio la capacità di passare da un tema all’altro e di essere sempre convincente. Perché dopo aver parlato della mancanza di interesse e del menefreghismo del mondo in Non me ne frega niente che rappresenta il disinteresse degli esseri umani l’uno verso l’altro scrive pezzi come Diamante, dall’intensità e la positività che quasi commuovono “Fidati di me, fidati di me davvero/ci gira la testa, ma ti giuro non cadremo/fidati di me fino a quando ci riesco/a farti ridere per tutto il tempo in cui ti tengo/stretto a me”.
Orecchiabile anche la canzone con Max Gazzè, Sei un pezzo di me, che però rimane nella media, forse un pochino scontata.
Bisogna anche dire che, per chi è stato ad un suo concerto, capirà come queste note siano scritte (forse) appositamente per essere suonate dal vivo, dove Levante è emozionante, forte.
Ma in fin dei conti, la musica è fatta anche per emozionare.
Nel caos di stanze stupefacenti Tracklist
Caos (preludio)
1996 La stagione del rumore
Io ti maledico
Non me ne frega niente
IO ero io
Gesù Cristo sono io
Diamante
Pezzo di me (feat. Max Gazzè)
Santa Rosalia
Le mie mille me
Sentivo le ali
Di tua bontà
