L’attesa è finita. Da oggi si inizia a… dare di gas. Quindi mettetevi pure comodi sul vostro divano e preparatevi a vivere un Motomondiale che mai come quest’anno si preannuncia combattutissimo. In MotoGP, così come in Moto2 e Moto3. Diciannove circuiti, diciannove avventure, diciannove semafori verdi che racconteranno storie diverse.
Si parte oggi dal Qatar, poi un po’ di pausa e l’8 aprile ci si trasferirà in Argentina sul tracciato del Termas de Rio Hondo. Il 22 sarà la volta del Gran Premio delle Americhe ad Austin, ultima dataprima dello sbarco in Europa. Il 6 di maggio tutti in Spagna, a Jerez de la Frontera da dove, il 20, si raggiungerà la Francia sul mitico tracciato di Le Mans. Il 3 giugno l’appuntamento è al Mugello mentre il 17 la carovana si trasferirà a Barcellona per il Gran Premio di Catalogna. Il primo week end di luglio sarà Assen (Olanda) ad accogliere i gladiatori su due ruote che un paio di set timane dopo, il 15 luglio, saranno in Germania al Sachsenring. Un po’ di pausa e poi via ad un agosto pienissimo. Si parte il 5 con il GP della Repubblica Ceca a Brno, il 12 quello in Austria (a Spielberg) per chiudere il 26 in Gran Bretagna a Silverstone. Il 9 settembre la prova più attesa daiRiminesi con il circuito Marco Simoncelli di Misano che aprirà le sue porte. Il 23, invece, ci si trasferirà ad Aragona (Spagna) per poi abbandonare nuovamente l’Europa. Il 7 ottobre tutti al Buriram in Thailandia, il 21 in Giappone a Motegi per poi, una settimana dopo, essere in Australia sul tracciato di Phillip Island. Il 4 novembre la Malesia e gran chiusura il 18 novembre a Valencia.
Uno+sette
Dal calendario ai grandi protagonisti Riminesi. Che quest’anno saranno sette… più uno. Valentino Rossi. Il Dottore. Che non è propriamente riminese, ma che quei pochi chilometri che ci separano da Tavullia, ce lo fanno sentire un po’ anche nostro. Valentino che ha appena annunciato di aver allungato il contratto con la Yamaha fino al 2020. “Mi diverto ancora e mi piace fare questo tipo di vita” continua a ripetere. La rincorsa al decimo titolo, però, non sarà così facile. Marc Marquez, il 93, sarà ancora il grande favorito, alle sue spalle Andrea Dovizioso e Maverick Vinales. Un gradino sotto Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa. Attenzione a Danilo Petrucci con la sua Alma PramacRacing e Johann Zarco con la Monster Yahaha Tech 3.
Moto2
I primi “riminesi doc” si siederanno in sella alla Moto2: Mattia Pasini e Stefano Manzi. Il riccionese è chiamato ad una stagione da big dopo che lo scorso anno ha dimostrato di essere tornato competitivo. Merito del grande lavoro fatto negli anni passati. In questo 2018 dovrà mostrarsi calmo e calcolatore, ma ha tutte le possibilità per vedere tutti dall’alto verso il basso. Cercherà di farsi largo, invece, Stefano Manzi, pilota di grande talento. Il riminese dopo un 2017 difficile a causa di un brutto infortunio, ha dimostrato di avere una mano educata in sella alla sua Suter.
Moto3
Arriviamo alla Moto3, terra di riminesi. A partire da quello che è uno dei grandi favoriti: Enea Bastianini. Dopo due stagioni sfortunate, anche per colpe sue, questa sembra iniziata nel migliore dei modi. Nei test è stato sempre perfetto. Con lui ci sarà il cattolichino Niccolò Anton elli che è passato alla squadra del “Sic 58” di Coriano, ed avrà la Honda, la moto con cui è andato sempre forte. Altro pilota sul quale c’è grande attesa è Nicolò Bulega che, però, ha nello stesso boxFoggia, il predestinato. Altro centauro dal quale ci si aspetta tanto è Andrea Migno che ha lasciato il team Sky per la squadra di Nieto, team esperto e di prima fascia. Infine Marco Bezzecchi, il pilota riminese, classe 1998, arriva da una bella stagione in sella alla Mahindra ma ha deciso di salire su una Ktm. I test invernali hanno dimostrato che ha le qualità per poter essere il classico outsider
Francesco Barone
