Caligaverunt oculi mei, risuonava nella Chiesa del Crocifisso la prima volta che ho partecipato al coro. L’entusiasmo e la voglia di cantare erano tanti, ma l’esperienza della polifonia completamente nuova. Il tempo, il direttore, gli amici coristi, lo studio, il repertorio, hanno fatto sì che questa esperienza continuasse e divenisse un elemento rilevante nella mia vita quotidiana. Il coro era stato avviato, in parrocchia, da Carla Amori, insegnante di lettere, appassionata di musica e canto ed ha continuato ad essere presente fino a diventare, con la denominazione di Coro Carla Amori, nel 1979, il Coro polifonico della Chiesa del Crocifisso di Rimini. Nel corso degli anni il coro ha svolto una intensa attività sia per quanto riguarda l’animazione liturgica che per l’attività concertistica in Italia e all’estero, con esibizioni a Londra, Parigi, Berlino, Stoccolma, Wroclaw, Bruges. Emozionanti sono stati anche i momenti in cui il coro ha cantato al santuario della Verna, al monastero di Fonte Avellana, all’abbazia di Vallombrosa. Tutte queste esperienze sono maturate con la sapiente (e paziente) guida di Andrea Angelini, pianista riminese, direttore di coro, insegnante in tanti workshop in Europa e in Asia, direttore artistico del Festival Corale Internazionale Città di Rimini (www.riminichoral.it) e del Festival Regina del Mare Adriatico (www.queenchoralfestival.org), che si svolge ogni anno al Teatro della Regina di Cattolica e al Duomo di San Leo. “Uno degli obiettivi fondamentali del coro – mette le carte in tavola Annamaria Fonti,
Presidente del Coro Carla Amori – è lo studio e la diffusione del canto corale sacro. Il repertorio infatti parte dai capolavori della musica polifonica sacra del Cinquecento fino ad arrivare a brani di autori contemporanei italiani e stranieri, alcuni dei quali abbiamo avuto il piacere di conoscere personalmente”.
L’attività del coro si svolge con prove settimanali e momenti di studio particolari, quale recentemente la ‘Giornata del corista’ in cui abbiamo affrontato aspetti relativi alla vocalità, alla respirazione, alla postura, a brani nuovi calati nel loro contesto ambientale. Altro momento particolarmente significativo è stato il concerto nell’ambito del festival corale ‘Di Cori un Altro Po’, con il concerto alla Chiesa di San Marco a Boretto, nei luoghi di Giovannino Guareschi, e il contatto con il grande fiume attraverso la navigazione sulla motonave Stradivari, in cui si è esibito il coro delle Mondine di Porporana e l’attore Marco Magnani.
Il coro attualmente ha un organico di una trentina di coristi, suddivisi nelle quattro voci: bassi, tenori, contralti, soprani. “Vorrebbe incrementare il proprio organico con l’aggiunta di nuovi cantori per progetti musicali di notevole rilevanza. – rilancia con una proposta artistica di grande fascino e spessore, la Fonti – Hai una bella voce, conosci la musica, hai fatto esperienze corali, hai tempo da dedicare allo studio? Hai voglia di condividere esperienze musicali e conviviali? Il coro è tutto questo e sarà ben lieto di accoglierti”. Intraprendere la strada da corista e del coro è semplice: basta scrivere (info@corocarlaamori.it) o telefonare (347.2573878) al direttore Andrea Angelini per avere maggiori informazioni e concordare un incontro. Come recita il motto della “Carla Amori”: ‘È ora di Coro!’.
Tommaso Cevoli