Al libro di Giobbe è dedicata la Settimana Biblica che si svolgerà in Sala Manzoni a Rimini dal 25 al 28 settembre. Il tema affrontato è scottante e affronta la questione del male e della sofferenza dell’uomo innocente. Si tratta di una radicale messa in questione del rassicurante principio di retribuzione che tutta la tradizionale sapienza di Israele ha sempre affermato, a partire dal libro dei Proverbi: se l’uomo si comporta secondo la Legge, viene ricompensato da Dio, se invece si comporta male, viene punito di conseguenza. La sofferenza dell’innocente mostra come l’applicazione di questo principio non sia automatica, ma chiami in causa la «sapienza», ossia la relazione intima e autentica tra l’uomo e Dio.
In una prima relazione Luca Mazzinghi ci presenta il piano globale del libro di Giobbe, nel rapporto dinamico tra la cornice narrativa e il corpo poetico, e offre un saggio di esegesi del c. 3, ossia il primo intervento di Giobbe, in cui egli maledice il giorno in cui è nato.
Laila Lucci affronta una serie antologica di testi tra il c. 4 e il c. 27, mettendo a confronto la prospettiva di Giobbe e la falsa sapienza degli amici.
Sebastiano Pinto commenta la risposta di Dio all’accusa di Giobbe nei cc. 38-42 e la conclusione del Libro nei versetti di cornice (42,7-17). Si tratta da parte di Dio di una spiegazione del problema del male? Quale sapienza viene proposta dal libro di Giobbe per l’uomo di oggi?
L’ultima relazione, affidata a Luigino Bruni, fa emergere la questione del come credere in Dio oggi, partendo dal punto di vista dei sofferenti, degli ultimi nella storia, anche alla luce delle rilevanti ingiustizie sociali ed economiche del mondo globalizzato.
Questo il programma.
Lunedì 25 settembre
Gb 3. L’innocente alla prova del male
Viene presentato il piano globale del libro di Giobbe, nel rapporto dinamico tra la cornice narrativa e il corpo poetico, e si offre un saggio di esegesi del c. 3, ossia il primo intervento di Giobbe, in cui egli maledice il giorno in cui è nato
Luca Mazzinghi
Martedì 26 settembre
Gb 4-27. Giobbe e gli amici, sapienze a confronto.
Al cuore di una serie antologica di testi, tratti dai dialoghi tra Giobbe e i tre amici, vi è la questione della vera sapienza e di come interpretare la situazione di Giobbe, innocente eppure colpito da disgrazia e malattia. Vera sapienza è ricercare il peccato, che avrebbe causato una tale punizione da parte di Dio o continuare a protestare la propria innocenza, come fa Giobbe?
Laila Lucci
Mercoledì 27 settembre
Gb 38-41. Dio risponde
Si commenta la risposta di Dio all’accusa di Giobbe nei cc. 38-42 e la conclusione del Libro nei versetti di cornice (42,7-17). Si tratta da parte di Dio di una spiegazione del problema del male? Quale sapienza viene proposta dal libro di Giobbe per l’uomo di oggi?
Sebastiano Pinto
Giovedì 28 settembre
Giobbe nella società di oggi.
Come parlare di Dio a partire dalla sofferenza dell’innocente, anche alla luce delle rilevanti ingiustizie sociali ed economiche del mondo globalizzato.
Luigino Bruni