Hai l’hobby dell’agricoltura? Ti piace trascorrere il tuo tempo libero dedicandoti al tuo giardinetto? Ebbene, il decreto covato fin dal 2013, dalla Federazione Nazionale delle rivendite agricole, sta per rompere l’uovo e uscire dal guscio. Una legge Nazionale applicata differentemente da Regione a Regione, prevede un percorso formativo per ottenere un “patentino” di abilitazione all’uso dei fitosanitari, meglio conosciuti come agrofarmaci (appartenenti alla famiglia dei pesticidi). L’obbiettivo della normativa è quello di salvaguardare la salute degli operatori. Sebbene il patentino abbia validità nazionale, in Italia la formazione è di competenza delle singole Regioni, che essendo tra loro autonome, hanno sistemi formativi che si differenziano nelle modalità operative.
“Fortunati i cittadini dell’ Emilia-Romagna” afferma Fabio Manara, Presidente della Federazione Nazionale delle rivendite agricole Compac. Infatti la “nostra Regione” è l’unica ad aver già attivato i corsi stabiliti dalla delibera della Giunta regionale del 27 ottobre 2014.
Come ottenere il “patentino” ?
L’autorizzazione può essere ottenuta da qualsiasi cittadino maggiorenne, il quale deve:
1. inoltrare apposita domanda all’ente competente per territorio (Assessorato Provinciale all’Agricoltura);
2. frequentare uno specifico corso di preparazione obbligatorio;
3. sostenere un esame di fronte ad un’apposita commissione.
La valutazione ha lo scopo di accertare che l’interessato conosca i pericoli connessi e le modalità d’uso dei prodotti fitosanitari, che dovranno essere acquistati in negozi autorizzati.
I laureati in Scienze Agrarie, Scienze della Produzione animale, i periti agrari e gli agrotecnici devono comunque essere in possesso del patentino e devono quindi fare richiesta all’ente, ma sono esentati dalla frequenza del corso e dal sostenere l’esame.
Si ricorda che la certificazione ha una validità di 5 anni,in seguito ai quali dovrà essere rinnovata.
Sara Urbinati, Arianna Palmieri