Gente in Festa con musica, stand gastronomici, sport. Divertimento, in generale. Ma non solo. Tanto spazio sarà dedicato alla sensibilizzazione di temi importanti, fondamentali. È “Zeinta in Festa”, l’evento giunto ormai alla terza edizione e organizzato dalle associazioni ZeInta de Borg e Il Sabato del Villaggio, assieme ai commercianti del quartiere INA-Casa. E, come ogni anno, proprio le strade di INA-Casa saranno palcoscenico della festa: appuntamento questo fine settimana, sabato 10 e domenica 11. Tutto il villaggio indosserà l’abito da festa: via Dario Campana e Largo Bordoni torneranno ad essere le zone nevralgiche dell’evento che, come anticipato, vivrà di musica, spettacoli, buon cibo e l’estrazione della Lotteria del Commercio Riminese (domenica sera alle 20.30).
“Tutto è nato tre anni fa, – spiega Arturo Pane, presidente di Zeinta de Borg – con l’idea e la voglia di recuperare le tradizioni della gente del quartiere INA-Casa. È stata una scommessa. Vinta, perché è una festa che ha sdoganato un intero quartiere: non tutti i riminesi, addirittura, lo conoscevano. Vogliamo essere al fianco dei commercianti e delle associazioni cittadine, non solo facendo feste, ma anche organizzando iniziative commerciali per sostenere i nostri soci. È la nostra missione”.
Fulcro dell’evento, però, sarà qualcosa che non ha a che fare con il
divertimento. L’edizione del 2017 vedrà la presenza di Nicola Gratteri, procuratore capo di Catanzaro, il più grande combattente e nemico numero uno della mafia calabrese. Gratteri, che nella sua carriera ha indagato sulla strage di Duisburg e sulle rotte del narcotraffico internazionale, sarà il personaggio più atteso. E sarà protagonista in due momenti distinti ma ugualmente importanti: il 10 giugno, alle ore 19 in Largo Bordoni, riceverà il premio “Un italiano come si deve”, dalle mani dei responsabili di Zeinta de Borg, Il Sabato del Villaggio e del Comitato “Capitan Giulietti”, oltre alle autorità della città e della provincia di Rimini. Mentre l’11 sarà presente, alle ore 10 nella sala della ex Provincia in via Dario Campana, per presentare Padrini e padroni – Come la ‘ndrangheta è diventata classe dirigente, suo ultimo libro, scritto con la collaborazione dello storico Antonio Nicaso e pubblicato da Mondadori.
“Abbiamo scelto un emblema, – le parole di Giovanni Luisè, presidente del Comitato “Capitan Giulietti” – una persona che sente il dovere, verso la Patria e verso lo Stato, sopra i propri interessi e la propria stessa incolumità. Grattieri è un bersaglio mobile, condannato a una vita a metà dal 1989, da quando è sotto scorta con la sua famiglia. È così che, nel 2015, abbiamo scelto di premiare il capitano De Falco, che contribuì a salvare tante vite durante il naufragio della Costa Concordia, mentre Schettino scappava. O come l’anno scorso, quando la nostra scelta cadde sul dottor Pietro Bartolo, medico di Lampedusa che soccorre tutti coloro che sbarcano, nelle peggio condizioni, sull’isola”.
Soddisfazione anche da parte dell’Amministrazione riminese. “Una festa che, per l’ennesima volta, – il commento di Mattia Morolli, assessore alla Scuola – dimostra la grande vivibilità e voglia di rinnovarsi del quartiere INA-Casa. È importante ricordare una cosa: nulla è più serio che far divertire le persone. Grazie alle feste e agli eventi, i quartieri della città si ritrovano, si incontrano e avanzano proposte. Senza queste iniziative, non avremmo quelle ‘cartoline’ che ci permettono di vedere Rimini come una città futuribile, in grado di rinnovarsi”.
Simone Santini