L’estate si avvicina. E, in Romagna, questo significa entrare in assetto da combattimento. Prepararsi all’accoglienza. Ancora più importante, però, ed evidentemente cosa non così ovvia (si veda il crac Aeradria), è farli arrivare, in Riviera, i turisti. Nonostante gli sforzi di AiRiminum, e i numeri positivi, l’aeroporto di Miramare rimane un’opera in divenire. Per questo motivo, anche per l’estate 2017, il fulcro strategico del trasporto turistico romagnolo rimarrà quello ferroviario. Nonostante la fama di Trenitalia è l egittimo chiedersi: come si sta organizzando la Riviera a livello di trasporto ferroviario? Le nostre stazioni sono pronte al combattimento?
Arrivano i… rinforzi
Un sostegno alla circolazione estiva arriva da un’intera gamma di nuovissimi treni targati Trenitalia. Sono i Vivalto, una flotta di moderni convogli a due piani grazie ai quali, con l’ottavo esemplare entrato in servizio lo scorso marzo, tutti i 31 collegamenti giornalieri della tratta Piacenza-Rimini, per la categoria ”Regionale Veloci”, saranno effettuati con carrozze nuove, a garanzia di qualità. “Pensati per medie distanze e alte frequentazioni, – scrivono sul sito di Ferrovie dello Stato – i Vivalto si distinguono per capienza (carrozze a doppio piano per un totale di 600 posti a sedere), migliore fruibilità da parte dei passeggeri a mobilità ridotta e informazione visiva e sonora più puntuale, caratteristiche che li rendono funzionali sia al servizio pendolare classico che a supportare gli incrementi di traffico estivi da, e per, la Riviera Romagnola”. Quello dei Vivalto è un progetto di rinnovamento del servizio ferroviario pubblico iniziato esattamente un anno fa, nel maggio 2016, con la realizzazione dei primi due esemplari, e andato avanti spedito a giugno, agosto, settembre, dicembre, fino all’anno nuovo, con il settimo entrato in servizio nel febbraio scorso. Ed ha rappresentato un investimento di circa 57 milioni di euro da parte di Trenitalia, con il sostegno della Regione, che ha contribuito con 10,6 milioni.
Arrivano i… tedeschi
Ma la vera mano arriva da oltre confine. Dal 2 giugno al 10 ottobre, infatti, i convogli EC 84 e EC 85 uniranno Monaco di Baviera e Rimini in un’unica tratta, passando per Cesena e portando sulla nostre spiagge turisti tedeschi, austriaci e svizzeri. Tutto questo grazie ad un accordo tra Regione Emilia-Romagna, Deutsche Bahn e Österreichische Bundesbahnen che, firmato un anno fa, ha portato ben 6mila passeggeri nel 2016. Numeri che fanno ben sperare anche per il 2017. “Prosegue il nostro impegno per rendere sempre più attrattiva anche sul piano internazionale l’Emilia-Romagna. – le parole di Andrea Corsini, assessore regionale a Turismo e Commercio – Questo accordo conferma che la strada imboccata è quella giusta. E lo dicono anche i dati 2016 sul turismo che, nel dettaglio, hanno registrato un segno positivo sia degli arrivi (+1,2%) che delle presenze (+1,5%) in Riviera per quanto riguarda la clientela tedesca, austriaca e svizzera, in un quadro generale di ’boom’ per la nostra regione, premiata da 48,2 milioni di presenze, oltre 1 milione in più rispetto al 2015”.
Non solo trasporti
L’accordo della Regione con le compagnie ferroviarie tedesche e austriache non prevede solo l’istituzione della tratta Monaco-Rimini, ma anche una capillare campagna promozionale dei luoghi turistici della Riviera nelle terre germanofone. Deutsche Bahn, infatti, si è impegnata a promuovere la tratta ferroviaria, e l’intera offerta turistica romagnola, non solo sul proprio sito internet o sulle proprie brochure, ma anche attraverso una campagna televisiva e digitale con Wetter.com, il sito di previsioni meteorologiche più famoso di Germania, oltre a spot radiofonici. Il tutto sui territori di Austria, Germania e Svizzera. Tutta l’attività di promozione tedesca della Riviera, inoltre, è affiancata e sostenuta da una campagna di web marketing, che utilizza come veicoli principali i social network, Youtube e gli strumenti di pubblicità di Google. Infine, è stato date alle stampe un volantino che riprende l’immagine della campagna dell’anno scorso, <+cors>“Ciao mamma sono in Romagna”<+testo_band>, e riporta il sito www.emiliaromagnawelcome.com stampato in 10mila copie e distribuito nelle principali fiere dedicate al turismo dei paesi che parlano tedesco.
L’enigma Italo
E, in tutto questo, che ruolo ricopre Italo? Come si sta attrezzando la compagnia ferroviaria privata, fondata da Montezemolo, per quanto riguarda l’offerta turistica per la Riviera romagnola? La verità è che, purtroppo, la risposta rimane, ad oggi, un enigma. Sul sito ufficiale www.italotreno.it, infatti, Rimini compare tra le stazioni disponibili, anche se non è possibile acquistare titoli di viaggio.
Abbiamo provato ad acquistare un biglietto e contattato il Centro Assistenza. L’operatore ci ha risposto che: “Sul sito Rimini non compare tra le possibili destinazioni perché, al momento, il titolare delle infrastrutture non ha dato conferma ufficiale della sua presenza”. La cosa ironica è che sul sito di Italo leggiamo lo slogan: “Ci vediamo l’estate prossima a Rimini!”. Un enigma che potrebbe risolversi con il passare delle settimane ma che, per il momento, rimane.
Simone Santini
