Dalla primaria alla scuola media, il passaggio è quasi un salto nel buio. Il primo ”scoglio duro” da affrontare, perlopiù in coincidenza con un’età delicata che segna il passaggio alla pre-adolescenza. Addio lunga ricreazione, addio giochi (se qualche margine di tempo per questi fosse ancora rimasto): alle medie è arrivato il tempo della vera responsabilità e della pianificazione (guai a rimandare a domani quello che si potrebbe fare oggi!). Insomma, è arrivato il momento di essere seri! Come affrontare questa fase? I bambini della classe 5B della scuola ”Tre Ponti” di Bellaria, grazie all’iniziativa delle loro maestre, hanno avuto la possibilità di chiederlo direttamente ai loro “colleghi” più grandicelli: i ragazzi della 1B e 1F della scuola media ”A. Panzini”.
Com’è stato il passaggio dalla quinta alla prima media?
“Emozionante; avevamo un pò di paura e preoccupazione, ma per fortuna è stato così solo i primi giorni”.
Dove avete trovato le principali differenze?
“Nella ricreazione, nell’orario, nelle materie e nello studio. La ricreazione dura solo 10 minuti, che servono giusto per fare merenda, andare in bagno e chiaccherare un pò con gli amici… La mattina si entra alle 8 e si esce alle 13 quindi bisogna alzarsi una mezzoretta prima. Abbiamo molte materie e molti Prof., si studia sempre e non si festeggiano i compleanni come è d’uso alla scuola primaria…”.
Come vi siete trovati i primissimi giorni di scuola?
“Ci sentivamo un pò in ansia. Poi abbiamo conosciuto nuovi amici e professori e abbiamo capito che potevamo stare tranquilli. Certo, ci siamo anche accorti che avremmo dovuto lavorare e impegnarci molto, ma ora la vita qui ci piace e siamo sereni. Abbiamo stretto nuove amicizie e conosciamo bene anche i nostri insegnanti”.
Avete molti compiti? Come vi organizzate per svolgerli?
“Sì, certi giorni siamo proprio pieni! È molto importante portarsi avanti ed eseguire i compiti il prima possibile appena vengono assegnati. Quando ci sono dei ’buchi’ nell’orario, vi consigliamo di sfruttare anche quelli per fare i compiti. Inoltre può essere utile andare in biblioteca per lavorare insieme in un ambiente tranquillo e accogliente”.
Come vi sentite quando siete interrogati?
“Quando viene il nostro turno, ovviamente, ci sentiamo un pò nervosi ed agitati. Però se facciamo correttamente il nostro dovere e ci siamo preparati per l’interrogazione, allora va tutto per il meglio. State tranquilli!”.
Usate del materiale diverso da quello che si usa alla scuola primaria?
“In Educazione Tecnica, abbiamo una certelletta di plastica che contiene tutti gli strumenti necessari. In Educazione Artistica, utilizziamo matite colorate con diverse mine, tempere, pennelli e vari tipi di fogli sia lisci che ruvidi. Per le altre materie, abbiamo dure tipi di quadernoni: ad anelli o normali e per Musica quello con con il pentagramma”.
Come si svolge la ricreazione?
“La ricreazione è parecchio più corta di quella della scuola primaria! Bisogna quindi velocizzarsi: mangiare velocemente e andare in bagno altrettanto velocemente così resta un po’ di tempo per parlare con gli amici e andare tutti insieme in corridoio. Bisogna però restare ognuno sul suo piano, senza entrare nelle altre classi, a meno che il Prof. non lo consenta. Ricordatevi che durante la prima e la quarta ora non è permesso andare in bagno!”.
Quali spazi usate oltre alla vostra aula?
Abbiamo parecchi spazi a nostra disposizione: la palestra, il cortile quando c’è il sole, il laboratorio di Musica, l’aula di Arte, il laboratorio di Scienze e quello di informatica…e il corridoio per la ricreazione, ovviamente. La biblioteca al momento non è accessibile perchè è in alestimento un Progetto detto dell’aula 3.0”.
E le gite? Ne fate?
“Finora abbiamo fatto un’uscita a teatro per incontrare un autore. In primavera è prevista la gita a Padova dove visiteremo la città e un Museo”.
Quali sono i momenti più belli? E quali quelli più complicati?
“I momenti più belli oltre alla ricreazone e l’ora di Educazione Motoria, sono quando partecipiamo a Progetti e gite. Mentre i moemnti più complicati sono sicuramente le verifiche,cioè i compiti in classe”.
Descriveteci la scuola media con qualche aggettivo.
“Bella anche se impegnativa. A volte (solo a volte) un po’ noiosa ma allo stesso tempo interessante, coinvolgente, grande e spaziosa”.
Dopo questa speciale intervista i futuri “colleghi di scuola” si sono dati l’arrivederci. Non prima che i bambini di quinta potessero dare una sbirciatina tra le loro future aule.
I bambini della classe 5B ”Tre Ponti”
(a cura di Giulia Mauro)