Come si fa a calcolare il gradimento di un sindaco? “Il Sole 24 Ore” ogni anno affida l’analisi a degli specialisti che elaborano, tramite interviste telefoniche, la classifica dei primi cittadini dei capoluoghi; quella per il 2016 è di alcuni giorni fa. Ma oggi i primi cittadini hanno nuovi modi per farsi gradire. Sempre meno ingessati nella fascia tricolore, sempre più animali da social network come quel sindaco nostrano che di recente ha chiuso il post di una sua riflessione politica con un cuoricino rosso rivolto ai cittadini. E chi ha detto che ci si debba occupare solo del sindaco della propria città? Negli ultimi mesi abbiamo saputo quotidianamente cosa combinava il sindaco di Roma mentre dei nostri magari non avevamo notizie per giorni. Oppure capita che diventi un idolo del web Lorenzo Guzzetti, sindaco di Uboldo, che ha pubblicato il “vademecum in caso di due centimetri di neve” – tanti ne erano previsti nel suo paesotto del varesotto – con indicazioni come: “È inverno. La neve accade. Prendetelo come dato di fatto”; “Se dovesse essere necessario spargere il sale lo spargeremo. Voi non lo vedrete il sale. Il perché lo scoprite cuocendo un piatto di pasta”; “Danno 2 cm di neve al massimo. I mezzi non escono se non ci sono almeno 5 cm. Rassegnatevi”. E altri schiaffi alla sindrome da panico facile dei suoi cittadini. Un sindaco che parla fregandosene del gradimento: come non dargli il massimo del gradimento?
Il Caffè Scorretto di Maurizio Ceccarini