Domenica 8 gennaio, alle ore 16, in Cattedrale grande festa della fraternità francescana ed in particolare della comunità delle suore Clarisse per la Professione Solenne di suor Laura Pagliani, celebrata dal vescovo Francesco. Sabato 7 gennaio alle ore 21 una Veglia di preghiera presso la chiesa di San Bernardino preparerò la Professione. Quanti desiderano fare un regalo sono invitati a devolvere un’offerta al Fondo per il Lavoro promosso dalla Diocesi.
Abbiamo chiesto a suor Laura, che ben conosciamo per un suo trascorso in redazione quand’era ancora studentessa, una testimonianza, riuscendo a strappare solo dei grazie. E allora grazie anche a te.
Quando dalla redazione de il Ponte mi è stata chiesta una breve testimonianza in occasione della mia professione solenne, ho avuto un po’ di perplessità: ehm dunque, e ora che cosa dico? Scrivere partendo dall’Adamo ed Eva della mia storia mi sembrava poco appassionante, e perciò tergiversavo… per fortuna la scintilla d’avvio è arrivata parlando con una sorella: ma Laura pensa a che cosa vorresti dire al Signore! Al Signore? Bè gli direi… grazie!
Ecco allora che questa è la prima parola da scrivere qui e nella mia storia: un ringraziamento stupito al mio Signore, appassionato di me e della mia vita.
Grazie per avermi fatto crescere assieme a mia sorella Eleonora nella casa di papà William, mamma Donatella e dei nonni.
Grazie per gli anni di parrocchia a Formigine, da cui provengo. Grazie perché crescendo, Tu non ti sei accontentato di farmi respirare la fede “di famiglia”, ma hai messo alla prova il mio personale desiderio di fede, donandomi, negli anni dell’università a Rimini, un gruppo di amici con cui crescere nelle relazioni e nella tensione verso uno sguardo da cui mi sentivo sempre guardata per prima.
Grazie per la pazienza negli anni in cui Tu sapevi sempre dov’ero e io invece un po’ meno, ma mi hai amata e attesa.
Grazie perché nel cucire e scucire le “mie cose” hai condotto i miei passi al portone del Monastero delle Clarisse di vicolo San Bernardino 26, spalancando così anche le porte di ciò che custodiva il Tuo cuore e il mio, con l’incontro delle sorelle e dei fratelli che lì ho trovato.
Grazie perché in sei anni e mezzo di conoscenza mi hai fatto sperimentare che la vita con Te e le sorelle è sempre Grazia da accogliere e che se mi chiami a un sì per sempre è perché Tu me lo hai chiesto e perché Tu me ne dai la Grazia.
Infine ringrazio te, don Giovanni Tonelli, e la redazione de il Ponte, perché mi avete dato l’opportunità di capire che alla fine si può far fatica a interrompere i “grazie”…
Mi affido di cuore alla preghiera di ciascuno in modo particolare l’8 di gennaio.
suor Laura