Nuova tappa per il viaggio intorno al mondo alla ricerca di notizie curiose che possano interessare il territorio della nostra Diocesi. Come sempre a farci da guida è Google che per la prima sosta ci porta fino in Nuova Zelanda. È qui che vive Keagan Girdlestone (nella foto), lo sfortunatissimo ciclista che lo scorso 5 giugno, durante la Coppa della Pace, a Sant’Ermete, si è scontrato con un’auto che ha messo in pericolo la sua vita. Ebbene, a cinque mesi da quel tragico incidente, Keagan è tornato in sella. A darci la notizia è il periodico sportivo di lingua inglese Cycling Tips (https://cyclingtips.com/2016/11/resurrection-man-keagan-girdlestones-remarkable-recovery-from-a-near-fatal-crash/), in un lunghissimo articolo, a tratti commovente, in cui il giovane e i suoi famigliari raccontano l’incidente e il successivo percorso di recupero e riabilitazione. “Nelle tre settimane trascorse da nostro figlio in Rianimazione, all’ospedale Infermi di Rimini, due cose ci sono state di conforto: una fede forte, da un lato, e la vicinanza dei riminesi. Nonostante la barriera linguistica, le persone ci accostavano per la strada dandoci il loro incoraggiamento e il loro sostegno”.
Di quell’esperienza terribile Keagan, però, non se ne vuole dimenticare. E così, sul braccio sinistro, ha fatto un tatuaggio. “C’è una croce, un casco, degli occhiali e il nome della città dove mi hanno salvato la vita, Rimini”.
Un simbolo più che adatto per chi, come lui, ha lottato tenacemente per tornare alla vita.
Pagina a cura di Fabio Parri