Libri a Km 0, in tutti i sensi. Mario Guaraldi – concluso il giro del mondo in 75 anni – riporta uffici e magazzino della sua omonima casa editrice in campagna, a Rimini in via Covignano 302, esattamente da dove era partita per Firenze nel lontano 1970.
A km 0 non solo perché i libri Guaraldi si potranno comprare direttamente in magazzino con sconti da grossista (nella logica “dal produttore al consumatore”, con una bottiglia di “Sangue di editore” a denominazione di Origine Culturale in omaggio); ma soprattutto perché gli autori/committenti troveranno a “Casa dell’Editore” – diventata in questi ultimi mesi un singolare Books&Breakfast – un servizio di consulenza e progettazione grafica, impaginazione e stampa on demand del loro libro, anche in micro-tirature, praticamente sotto i loro occhi, di fronte a un camino scoppiettante, portandosi poi a casa il libro in pochissimi giorni, grazie alla collaborazione con il Centro Stampa Digitalprint.
La decisione di ritornare sul colle ma soprattutto di affidarsi all’on demand, “è il frutto di una scelta maturata nel corso di quindici anni e che dapprima ho teorizzato nelle lezioni universitarie (raccolte in “Radici di carta frutti digitali”, ndr) poi tradotto in pratica disdettando il servizio di distribuzione cartacea e affidando tutto il catalogo al servizio di Print on Demand di Amazon” spiega l’eclettico Mario, sempre più giovane e desideroso di mettersi in gioco a dispetto degli anni anagrafici riportati sulla carta d’identità. Cosa significa in pratica la scelta guaraldiana? Quando un lettore, da qualunque paese del mondo, ordina ad Amazon un libro Guaraldi, questo viene stampato ”su richiesta” da uno dei centri stampa digitali più prossimo e spedito al cliente nello spazio di 48 ore.
Inutile dunque cercare i libri Guaraldi sui banchi delle librerie italiane, anche se l’editore riminese vorrebbe coinvolgerle in veste di potenziali “co-editori” per il progetto “one book/one event”, cioè la possibilità di personalizzazione di copie in occasione di lanci di nuovi autori o nuovi testi, anniversari, feste di laurea, battesimi.
Questo progetto di “personalizzazione” è anche il filo rosso delle visite guidate previste nei nuovi uffici Guaraldi, nel casolare di campagna dove l’editore ha riportato non solo gli uffici della casa editrice, ma dove ha inteso “ricapitolare” tutta la sua vita professionale, tutti i sabati pomeriggio dal 26 novembre al 20 dicembre, nel corso dei quali sono previsti incontri con tutti gli autori riminesi pubblicati da Guaraldi nel corso di mezzo secolo. lcuni non potranno essere presenti perché non ci sono più (Cesarino Padovani e Beppe Bonura, Maddalena Fellini, Silvano Cardellini e Gerardo Filiberto Dasi, Liliano Faenza e Angelo Fabi, Tonino Guerra, Elio Pagliarani, Giovanni Sapucci, Renzo Renzi, Lia Bondi, Stefano Campana, e ad altri), altri perché occupati in altre faccende. L’esordio (sabato 26 novembre, dalle 16) è con collana che ha fatto epoca: “Novecento riminese”, in compagnia di Manlio Masini. Si prosegue con tanti autori riminesi della Guaraldi (dalla psicoanalisi alla grafica, passando per la letteratura, sabato 3 dicembre), in compagnia dell’editore. Il terzo appuntamento è in compagnia del semiologo Paolo Fabbri (sabato 10 dicembre) e “Guaraldi versus Fellini”. Del e sul regista riminese Guaraldi ha sempre pubblicato tanto (e bene) anche in tempi non sospetti. Si chiude il sipario (ma solo sulle visite) sabato 17 dicembre indagando le radici delle “Cartoline da Rimini”: i Postlibri degli anni ’90, in compagnia del noto studioso e scrittore riminese Piero Meldini. Con questi incontri, Masini, Fabbri e Meldini – spalleggiati dall’editore – vorrebbero rianimare quella socialità che le vicende personali e il mondo di internet hanno purtroppo penalizzato. (t.c.)