Cinema, che fatica. Rimini non produce nulla che sia meritorio di finanziamento “filmico” e anche i festival faticano ad accreditarsi in Regione. Tra i settori che hanno risentito maggiormente dei finanziamenti regionali si segnala in particolare quello cinematografico. A due anni dalla legge regionale del 20/2014, che ha riformato il settore cinematografico e audiovisivo con l’istituzione del Fondo per l’audiovisivo a sostegno delle produzioni, è stato recentemente presentato dall’Assessore alla cultura per la regione Emilia Romagna, Massimo Mezzetti il nuovo sito cinema della regione (http://cinema.emiliaromagnacreativa.it/it/homepage/), un portale di informazioni a tutto tondo. Valorizzazione dell’attività cinematografica e audiovisiva nelle sua forma non solo culturale-creativa, ma anche imprenditoriale è uno degli obiettivi che la regione intende perseguire attraverso l’ideazione del nuovo sito. Trampolino di lancio per la promozione dell’attività cinematografica e audiovisiva, il nuovo sito contribuisce infatti alla promozione dell’attività cinematografica e audiovisiva al fine di valorizzare le professionalità territoriali legate al settore, incentivando e promuovendo le peculiarità dei territori locali, a livello paesaggistico, artistico e imprenditoriale.
Referente per questa rete è Emilia-Romagna Film Commission che, attraverso la sua attività di consulenza gratuita agli operatori dell’industria televisiva, cinematografica, pubblicitaria e multimediale, ha come mission quella di incoraggiare, promuovere e sostenere le produzioni nazionali ed estere, valorizzando il patrimonio artistico, culturale e ambientale della regione. È dal 1997 che la struttura opera sul territorio emiliano romagnolo. Solo nel 2015, la Emilia-Romagna Film Commission ha sostenuto in totale 27 opere (24 realizzate da case di produzione regionali e 3 da case di produzione nazionali) ed erogato un contributo totale di 1.160.000 euro a fronte di spese effettuate sul territorio per un totale di 4.600.000 euro su un costo totale dei progetti di 6.700.000 euro (portando così ad una percentuale del 68% quanto è stato speso sul territorio regionale rispetto al costo dei progetti finanziati). La Film Commission può diventare una vetrina per i territori emiliano romagnoli. Però nel 2015 e 2016 nessuna impresa riminese che opera nel settore audiovisivo e cinematografico ha ottenuto finanziamenti dalla Film Commission; una sola ne ha presentato richiesta, ma non li ha ottenuti per assenza di uno dei criteri fondamentali previsti dal bando. In positivo invece i dati che riguardano l’utilizzazione dei finanziamenti da parte dei soggetti impegnati nella realizzazione dei Festival e delle rassegne. Nel 2015, due sono stati i fruitori dei finanziamenti della legge regionale 20/2014: il Comune di Bellaria ed Igea Marina che ha ottenuto un finanziamento pari a 17.132 euro per la realizzazione della rassegna teatrale “Per Aspera ad astra” e a Rimini l’associazione Smart-Accademy, con un finanziamento di 7.000 euro per l’Amarcord Film Festival. Nel 2016 sono quattro i beneficiari della legge regionale 20/2014 nel territorio di Rimini e provincia: 12.000 euro per l’Associazione Smart-Accademy impegnata con l’Amarcord Film Festival, 35.000 euro per Acli, Arte e Spettacolo di Rimini per Cartoon Club (festival internazionale del cinema e del fumetto), 14.650 euro per Notorius Rimini Cineclub, associazione promotrice della rassegna cinematografica itinerante in 15 comuni della Valmarecchia e della Valconca con l’aggiunta di sei serate riminesi e 55.00 euro per il comune di Bellaria promotore del Bellaria Film Festival. Quattro riminesi nell’intera regione sono davvero pochini: in tutta l’Emilia Romagna 29 Festival e 9 Rassegne hanno ottenuto i finanziamenti.
Sara Castellani