Una nuova chicca per il territorio. Nuova e dolcissima. L’inaugurazione del Museo del Miele, a Montebello, è ormai alle porte e l’occasione non poteva che essere la Festa che ogni anno raduna in questo suggestivo borgo della vallata appassionati e cultori del buon nettare.
L’appuntamento per il “debutto” in pubblico del nuovo Museo del Miele è fissato per sabato 3 settembre, alle ore 17,30. Il percorso didattico, nato da un’ idea del Comune e della Proloco di Poggio Torriana, si inserisce perfettamente all’interno del progetto del “museo diffuso” del territorio, arricchendo, così, l’offerta formativa dell’area comunale. “Il museo diffuso – si legge sul sito dedicato – vuole essere il luogo dell’incontro fra patrimonio e collettività, là dove il patrimonio culturale si presenta come risultato di esperienze emblematiche del rapporto fra ambiente, lavoro e identità”. In particolare, il Museo del Miele offrirà una panoramica completa sul mondo delle api, trattando l’argomento dal punto di vista biologico, dell’organizzazione sociale, della produzione e del “misterioso” fenomeno della sciamatura, fino ad arrivare al mestiere dell’apicoltore e al rapporto che l’uomo e l’ape hanno avuto fin dall’antichità.
“Questa novità, che si trova nel portale del paese di Montebello, rappresenta una chicca per il territorio – afferma Carlo Cuccia, esperto appassionato del mondo delle api – e sarà sicuramente un luogo di attrazione, soprattutto per le scolaresche”.
Carlo è uno dei fondatori della Festa del Miele, giunta quest’anno alla 29ª edizione. È lui a snocciolarci il programma, ricco come sempre di numerose iniziative. Successivamente all’inaugurazione, sempre nel pomeriggio di sabato, inizierà una camminata all’Osservatorio Naturalistico Valmarecchia, a cura dell’associazione riminese “La Pedivella”, dal titolo Il tramonto nell’oasi, mentre per le vie del borgo verranno allestite bancarelle che proporranno le produzioni locali di alveare, e non solo. Appuntamento importante alle 19 con la smelatura in diretta, ovvero l’estrazione del miele dai telaini; a seguire, musica live fino a tarda sera.
La festa (programma completo e prenotazioni sul sito del comune di Poggio Torriana) continua domenica 4 con una passeggiata guidata nell’Oasi di Montebello, curata dall’Osservatorio Naturalistico, e con la “Mattinata degli artisti”, esposizione di quadri dei pittori della Valmarecchia. A seguire, nel pomeriggio, avrà luogo una rievocazione storica con abiti antichi e sbandieratori accompagnati da musica rinascimentale del Trio Taman, un percorso con assaggi guidati di pane e miele e la presentazione del libro Le api da parte dell’autore Alberto Contessi. A concludere la “festa dolce” sarà una nuova smelatura a cura dell’esperto Cuccia che ci racconta un po’ triste: “Quest’anno la produzione di miele non è abbondante ed è differente da zona a zona, con distribuzione a macchia di leopardo. Questo perché durante il primo momento di raccolta, che va da fine aprile a inizio maggio, le temperature sono state basse e la pioggia ha rovinato la fioritura dell’acacia, indispensabile per le api. Nonostante ciò – conclude l’esperto – il miele sarà poco, ma pur sempre molto buono”.
Giacomo Carli / Francesco Carli