Due giorni di incontri, riflessione e convivialità, per rinsaldare i valori dell’associazione e invitare la città a conoscere le Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani (ACLI). Sono gli obiettivi della festa in programma sabato 10 e domenica 11 settembre a Rimini, nella prestigiosa sede di Castel Sismondo. Si tratta della prima festa che le ACLI organizzano a livello provinciale. Dalle 18 alle 24, il cortile e la Sala Isotta, ospiteranno conferenze, eventi per bambini, concerti e spettacoli. In un unico appuntamento si potrà scoprire la ricca e diversificata offerta che l’associazione propone a tutto il territorio. Saranno allestiti, infatti, dei punti informativi sui numerosi servizi forniti: dal Caf al Patronato, passando per Fondazione Enaip e Associazione S. Zavatta, Centro turistico C.T.A., Unione Sportiva Acli, Lega Consumatori, Acli Arte e Spettacolo, Fap, Circoli.
“Invitiamo tutta la città e le persone che vivono sul territorio alla nostra festa – sottolinea Vito Brussolo, presidente provinciale delle ACLI di Rimini -. Si tratta di una bella occasione per scoprire i nostri servizi e anche, per noi aclisti, di conoscerci meglio e di rafforzare l’appartenza all’ associazione. Conoscendoci, ci riconosciamo, e scopriamo quante cose utili e significative le ACLI stanno proponendo e realizzando. Per chi ancora non sa chi siamo, è l’opportunità per incontrarci e, volendo, per partecipare alla nostra associazione come volontari”.
Il programma è molto ricco. Si inizia sabato 10 settembre alle ore 18 con i saluti delle autorità cittadine e con l’intervento del neopresidente regionale Luca Conti. Da segnalare i due dibattiti in calendario, dedicati rispettivamente a «Le famiglie davanti alla crisi» (sabato 10 settembre, ore 18) e «Over 50, ricominciare si può. Dal lavoro dipendente al lavoro intraprendente» (domenica 11 settembre, ore 18).
Famiglia e lavoro sono, da sempre, i temi cardine dell’associazione e in occasione della festa saranno affrontati con l’aiuto di esperti del settore, per tentare di capire i tanti cambiamenti in atto nella società e per trovare il modo di affrontare le problematiche che la contemporaneità ci pone.
Non solo dibattiti, però. All’interno della Corte del Castello saranno allestiti dei gazebo per presentare i servizi, le associazioni specifiche e i circoli.
Da non perdere gli spettacoli. Sabato sera, alle 21, swing e cucina nel travolgente progetto «That’s amore music kitchen», in cui la band degli Swingredienti suona dal vivo brani originali e cover, e lo chef ai fornelli sul palco, prepara leccornie e interagisce con il pubblico.
La chiusura della festa, domenica 11 settembre, è affidata alla Myo, Mondaino Young Orchestra. La famosa formazione di Mondaino riunisce giovani e giovanissimi musicisti che spaziano dal jazz tradizionale allo swing. Diretta dal maestro Michele Chiaretti, la Myo è stata riconosciuta come la jazz band più giovane d’Europa (età media di 15 anni) e ha vinto numerosi premi.
Alberto Volponi