Sono 186 i riminesi che partecipano alla Giornata Mondiale Giovani. Due gruppi di ragazzi provenienti dalle diocesi di Rimini e San Marino “migreranno” verso Cracovia, assieme ai circa 80.000 giovani provenienti da tutta Italia. 31 sono già partiti tra la notte di martedì 19 luglio e mercoledì 20 luglio e stanno partecipando al gemellaggio con la diocesi di Tarnow. L’altro gruppo conta 152 ragazzi che parteciperanno alla settimana della GMG e partiranno domenica 24 luglio alla sera.
Ma in cosa consiste il gemellaggio? Lo abbiamo chiesto a Francesco Grassi, organizzatore della GMG per la Pastorale Giovanile della diocesi di Rimini.
“Dal 20 al 25 luglio saremo nella diocesi di Tarnow, vicino Cracovia, per vivere un gemellaggio con la chiesa polacca. Sarà un momento di vera vicinanza e condivisione con le famiglie e i giovani, sarà un’occasione di scambio di esperienze che ci arricchirà il cuore e ci preparerà a vivere la GMG. Il programma del gemellaggio prevede vari momenti alcuni di turismo, altri di preghiera, incontro e festa: 21 luglio – Giornata dedicata alla visita turistica nelle diverse zone della diocesi; 22 luglio – Giornata dei pellegrinaggi (nei diversi decanati della diocesi); 23 luglio – Giornata delle opere di misericordia; 24 luglio – Giornata in famiglia (il tema è eucaristia e famiglia); 25 luglio – Visita al Santuario di Czestochowa, e partenza per Cracovia. Oltre a Rimini sono ospiti di Tarnow anche tutte le diocesi della Romagna, San Marino, Belluno, Fermo e Pisa”.
Poi i due gruppi si incontreranno insieme a Cracovia…
“Certo, questo accadrà lunedì 25 quando è previsto l’arrivo di tutti nella città. I nostri gruppi molto probabilmente saranno ospitati in una palestra. Mercoledì è una giornata speciale dedicata agli italiani. Nel pomeriggio i ragazzi raggiungeranno il Santuario della Divina Misericordia e passeranno per la Porta Santa e a sera parteciperanno alla grande festa degli italiani, un momento pensato per riunire tutti i pellegrini delle diocesi italiane, dei movimenti, delle associazioni e congregazioni religiose giunti in Polonia per la GMG, ma anche quelli che vivono a Cracovia e dintorni. Tutto il pomeriggio, dal pellegrinaggio al termine della Festa degli italiani, sarà seguito in diretta da TV2000 e da Radio InBlu”.
Altri appuntamenti importanti fuori dal programma ufficiale?
“Da giovedì sarà con noi il vescovo Francesco, che condividerà tutti i momenti fino a domenica.
Nel primo pomeriggio avremo la visita ad Auschwitz, poi il ritorno in fretta a Cracovia per l’arrivo del Papa”.
Responsabile spirituale del gruppo riminese è don Pedro, al secolo Davide Pedrosi: “Questa è ormai la settima GMG per me. – ci racconta – Ho sempre visto i giovani divisi in due livelli. Da un lato quelli che aprono il cuore alla mondialità: per loro la GMG rappresenta una grande opportunità per fare nuove conoscenze e scoprire nuovi mondi; dall’altro quelli che vivono la GMG come vero e proprio percorso di fede e riconciliazione, desiderosi di incontrare il Papa. La cosa che accomuna tutti è sicuramente l’entusiasmo. Quest’anno la new entry è il gruppo di Savignano, molto affiatato”.
Un grande incontro di festa e di fede…
“La GMG non è però solo una giornata – aggiunge Don Pedro – bensì il culmine di un cammino di avvicinamento che dura da un anno. La GMG diocesana e la particolare serata alle Indie, vissuta insieme ai gruppi giovanili della Romagna, sono stati momenti molti belli e arricchenti. Il vangelo del perdono è arrivato in discoteca! Quest’anno poi abbiamo chiesto a tutti i monasteri della Romagna di pregare per i ragazzi, richiesta subito accolta e ciò ci ha fatto molto piacere; come segno di gratitudine abbiamo dato loro una candela.”
Chiara Giorgini e Giovanni Tonelli