Sabato 12 marzo (ore 21,15) al Teatro CorTe di Coriano ancora poesia. Vinicio Marchioni presenta “La più lunga ora – Memoria di Dino Campana. Poeta. Pazzo”. Omaggio a uno dei più grandi e controversi poeti italiani, nel testo che l’attore romano (“Romanzo Criminale”, “20 sigarette”, “L’Oriana”, “Luisa Spagnoli”) ha scritto ricreando il sofferto percorso interiore di sopravvivenza di Campana negli ultimi anni di vita, trascorsi nel manicomio fiorentino di Castelpulci. Come sopravvive un uomo, un poeta, a 14 anni di internamento? L’unico modo è raccontarsi la vita. Riviverla per non dimenticarla. “La più lunga ora” è il racconto della vita di Campana, autore molto amato da Carmelo Bene, narrata in prima persona dal poeta: la sua famiglia, il suo paese, la genesi dei discussi “Canti Orfici” (primo titolo “Il più lungo giorno”) perduti e riscritti a memoria, e il suo amore burrascoso per Sibilla Aleramo, interpretata da Milena Mancini. In scena, avvolta dalle musiche dal vivo di Ruben Rigillo, una narrazione appassionata, tra realtà storica e mitologia, dell’esistenza straordinaria e grottesca dell’irregolare di Marradi: “Per provare a dire a tutti che solo la poesia salverà il mondo”.