Non ci sono solo i numeri delle presenze e degli espositori delle singole manifestazioni fieristiche. Quella degli eventi è un’industria che sul territorio della provincia di Rimini oltre ai lavoratori di Rimini Fiera e ai palacongressi, coinvolge fino a un migliaio di persone in più per i grandi appuntamenti e una cinquantina di imprese tra allestimenti, grafica, catering e altri servizi
Spesso si parla dei numeri prodotti da eventi come fiere e congressi nel nostro territorio, delle presenze, dei visitatori e degli espositori; molto meno spesso si mette in risalto il fatto che questi eventi creano lavoro e indotto anche al di fuori dei classici settori come commercio e turismo. Tante persone al lavoro in un settore che nonostante la crisi si mostra vivace, con l’arrivo quest’anno anche di novità come la fiera MacFrut sbarcata a Rimini da Cesena.
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[accordion title=”Intervista a Nazario Pedini – RiminiFiera”]
“La media delle risorse umane esterne coinvolte nelle nostre manifestazioni” spiega il direttore di quartiere di Rimini Fiera, Nazario Pedini “varia ovviamente in base alle dimensioni delle singole esposizioni. Possiamo valutare un numero che parte dalle 500 persone per le manifestazioni di minore dimensione e supera le 1000 nel caso dei grandi eventi come Ecomondo, TTG-SIA-SUN, Sigep. A gestire queste professionalità vi sono numerose aziende, per buona parte riminesi, alcune anche partner della nostra società, altre coinvolte direttamente dai nostri clienti espositori. Tra aziende top e realtà medio-piccole superiamo le 50 imprese”.La parte più ampia degli interventi, prosegue Pedini, riguarda il settore degli allestimenti e della grafica. “Solo nel nostro territorio, coinvolge una decina di aziende, che a loro volta utilizzano altre imprese artigiane sia per la produzione, sia per il montaggio. Così come un’area importante e assimilabile nel numero delle imprese è quella della ristorazione e più specificatamente del catering e del banqueting. Abbiamo poi tutto il settore delle aziende che forniscono servizi di manifestazione: controllo accessi, casse, vigilanza, hostess, interpreti, guardaroba, parcheggiatori, pulizie e via elencando”.
Inoltre, ci sono altre aziende coinvolte nel business fieristico e operanti nei campi più disparati. “Solo a titolo di esempio cito i service audio-video, le imprese che forniscono servizi e impianti elettrici e idrici, quelle attive nel campo del verde, del facchinaggio e della movimentazione merci” conclude il direttore.
Tra queste 50 realtà aziendali che supportano l’attività di fiere e congressi abbiamo intervistato due referenti per il settore catering e personale di servizio: Summertrade e Coop-Service. Due aziende riminesi storicamente impegnate nel settore.[/accordion]
[accordion title=”Il caso Coop-Service”]
GUIDE E ACCOMPAGNATORI “AL SERVIZIO”
Coop-Service nasce nel 1980, quest’anno ha festeggiato i 35 anni di attività.
“E’ nata come cooperativa di servizi turistici, in modo particolare come servizio di guide e accompagnatori” racconta Bodil Hegbny Larsen, presidente e socia fondatrice. Negli anni ’80 il turismo romagnolo inizia a cambiare, ci sono sempre meno turisti stranieri e prendono piede le fiere e poi i congressi. “Ci siamo inseriti con successo nell’attività fieristica e per più di vent’anni abbiamo collaborato con Rimini Fiera per l’organizzazione e la gestione di tutti i servizi professionali in occasione delle manifestazioni. Negli anni ‘90 l’attività congressuale è diventata una fetta importante per la nostra azienda che oggi vanta la maggiore esperienza di questo settore in Romagna, per quanto riguarda i servizi professionali. Nel corso degli anni sono aumentati i servizi da noi offerti, come animazione in spiaggia, servizio di bigliettazione sugli autobus Blue Line, servizi d’immagine e di promozione, attività di interpretariato e traduzioni, vigilanza antincendio, sicurezza e altri. Inoltre, dal 2001 garantiamo tutti i nostri servizi con la Certificazione di Qualità ISO 9001, organizzando le nostre attività secondo criteri qualitativi ben definiti e verificati.”
Quante persone impiegate nelle vostre attività?
“Ci avvaliamo di un grande gruppo di collaboratori – più di 200 – insieme ad un gruppo più ristretto ma particolarmente qualificato nel settore congressuale. Siamo in grado di coprire eventi grandi con 100 e più addetti professionali, tutti dotati di nostre divise e coordinati dai nostri caposettore. L’azienda è diretta dal consiglio di amministrazione, formato da tre consiglieri storici. L’operativo attualmente viene coordinato dal presidente del CdA.”
Come si svolge il vostro lavoro? Sono cambiate le richieste dei clienti?
“Il metodo di lavoro è in continua evoluzione, cerchiamo di essere al passo coi tempi, anche dal punto di visto tecnologico. La clientela richiede, giustamente, sempre più qualità nei servizi e noi vogliamo essere un partner/fornitore capace di rendere gli eventi più agevoli e professionali per organizzatori e congressisti. Rispetto a soli dieci anni fa, ritengo che la nostra offerta abbia fatto un grande salto di qualità, seguendo l’andamento generale del settore.”
Qual è la vostra attività principale?
“Il settore meeting e congressi in cui investiamo maggiormente le nostre forze. Le fiere rimangono sempre tra le nostre attività, con clienti fidelizzati. In generale, in tutti i settori – promozioni, interpretariato, immagine, sicurezza – riceviamo richieste spot da parte di una clientela che già conosciamo e da nuovi clienti. Oltre a questo, nei mesi estivi collaboriamo con un’importante azienda pubblica per alcuni servizi di bigliettazione a Rimini e a Ravenna.”[/accordion] [/accordions]
SUMMERTRADE, E L’EVENTO… E’ IN TAVOLA
“Summertrade si occupa dal 1988 di fiere e congressi con l’organizzazione di banchetti, cene di galà, pranzi e pause caffè” racconta Stefano Bonini, addetto stampa e comunicazione di questa società riminese. “All’interno del Palacongressi di Rimini abbiamo un bar-self service Bistrot, ma attiviamo anche punti ristoro e bar temporanei ad hoc in occasione delle varie manifestazioni, a seconda della necessità.”
Quanto personale occupate e in quali mansioni? Ci sono figure meno reperibili?
“Occupiamo circa 140 persone tra cuochi, camerieri, baristi, maître, addetti ai lavaggi. Non abbiamo problemi di reperibilità delle figure che ci necessitano, troviamo abbastanza facilmente, selezionando direttamente i curricula dalle candidature che ci pervengono.”
Nel vostro bilancio complessivo (economico e lavorativo) quanto incide il lavoro in fiere, congressi e convention?
“Direi che Summertrade è impegnata in questo settore almeno per il 37% del suo bilancio economico e lavorativo, è una fetta importante del nostro lavoro.”
Melania Rinaldini