Home Provincia 4708: corre l’anno del dragone!

4708: corre l’anno del dragone!

Come sarà il mondo nell’anno 4708? Si rimane senza parole di fronte a una domanda del genere! Forse però non tutti sanno che per più di un miliardo e trecento milioni di abitanti del pianeta nel 4708 ci siamo già! Si tratta dei cinesi, che il 22 gennaio del calendario gregoriano (2012) hanno iniziato i festeggiamenti di capodanno. È questa la festa più sentita e attesa in assoluto nel Paese di Mezzo, e da tutti i cinesi in giro per il pianeta, che non si perderebbero per niente al mondo il colossale spettacolo organizzato a Pechino e trasmesso via satellite in ogni angolo della terra. Esibizioni musicali, scene comiche, danze e coreografie tradizionali abbinate alle più sofisticate tecnologie, con palcoscenici in movimento, imponenti fondali creati con luci e laser di ogni genere. Di tanto in tanto la trasmissione si interrompe: vengono mandate in onda immagini struggenti di ritorni in patria, militari che incontrano le vecchie madri, giovani che corrono incontro ai genitori, famiglie riunite per festeggiare. E una voce commenta: “torna a casa per il Capodanno”. È un messaggio per tutti i cinesi in diaspora in giro per il mondo, che non potranno celebrare il nuovo anno in patria. Ma ugualmente non si rinuncia ai festeggiamenti in carne ed ossa. Infatti, ormai in tutti i paesi del mondo, poche settimane dopo il capodanno occidentale, viene il turno degli amici cinesi. Anche a Savignano, da nove anni, nelle sale del don Baronio si festeggia il Capodanno cinese. Si è cominciato con l’anno della scimmia, poi, il gallo, il cane, fino ad arrivare a ques’anno: il dragone. Sarà proprio un tradizionale dragone di 9 metri che, sabato 28, avviserà il paese dei grandi festeggiamenti, a cui la comunità cinese invita tutti a partecipare. Infatti, dopo la cena (ad invito) nei locali del centro Italia-Cina (don Baronio), alle 20.30 il dragone attraverserà Savignano fino al Teatro Cinema Moderno, dove sarà offerto a tutta la cittadinanza uno spettacolo interculturale con musiche, danze e tanto altro. Lo spettacolo è organizzato dai ragazzi dei Centri Italia-Cina di Savignano sul Rubicone e di Rimini Centro (che svolge le sue attività presso la chiesa riminese di San Nicolò, vicino alla stazione), dai tanti volontari italiani, dalla Parrocchia di Santa Lucia di Savignano, dalla Piccola Famiglia dell’Assunta di Montetauro, da don Giuseppe Tong, incaricato per la pastorale degli immigrati cinesi a Rimini e con il patrocinio dell’Unione dei Comuni del Rubicone. È il primo anno, però, che i festeggiamenti del Capodanno cinese escono dalle mura del don Baronio. Anche questo è un segno importante per il cammino di integrazione reciproca di italiani e cinesi, espressamente voluto dal Sindaco di Savignano, Elena Battistini. “Segnate sul calendario, magari cerchiando in rosso: – si auspicano dal Centro Italia Cina – sabato alle ore 21 siete tutti invitati al Teatro Cinema Moderno. E buon anno del dragone a tutti!”.

(c.z.)