Cos’hanno in comune Renzi e Rovazzi, oltre a mezzo cognome? Diciamo che per entrambi gli ultimi mesi sono stati parecchio intensi. Ma mentre uno ha promosso un referendum per andare finalmente a comandare con quel consenso che non aveva mai avuto per via elettorale, salvo poi trovarsi di fronte a un voto di ben altro tenore, l’altro a comandare c’è andato per davvero. Renzi in campagna elettorale avrà pure riempito Castel Sismondo a Rimini, ma Rovazzi ha riempito per un paio di sere piazzale Roma a Riccione con orde di ragazzini pronti a cantare a memoria la sua hit comandereccia. E dopo il tormentone estivo, la consacrazione Rovazzi ce l’ha avuta a inizio dicembre con la nuova hit ”Tutto molto interessante” (dove compare come protagonista anche il santarcangiolese Fabio De Luigi) proprio mentre Renzi veniva bocciato dal voto popolare. Mischiando mele e pere, citiamo un paio di numeri giusto per curiosità. I voti che non sono bastati a far andare a comandare Renzi sono stati 13,4 milioni. Quelli del no che ha vinto il referendum sono stati 19,4 milioni. Le visualizzazioni su Youtube di ”Tutto molto interessante”, uscito il 2 dicembre, nella prima settimana sono state oltre 20 milioni. Mentre ”Andiamo a comandare” ha raggiunto i 103 milioni di visualizzazioni, non male in un paese di 60 milioni di abitanti. Insomma, cari leader politici, potete sgomitare quanto volete per ritagliarvi la vostra ribalta. Ma, piaccia o no, sull’uomo del 2016 in Italia ci sono pochi dubbi.
Il Caffè Scorretto di Maurizio Ceccarini