Rimini, Malatesta e una corte che fa sempre storia. Chi pensa di sapere tutto, ma proprio tutto sula dinastia Malatesta, rimarrà sorpreso. Esplorare ciò che di Sigismondo Pandolfo e della sua famiglia è rimasto inesplorato è l’obiettivo perseguito dal Convegno Internazionale “Gli Antichi alla corte dei Malatesta. Echi, modelli e cultura della tradizione classica nella Romagna del Quattrocento”, che si terrà dal 9 all’11 giugno 2016 a Rimini, tra Palazzo Buonadrata e il Museo della Città. Il convegno, nato dalla collaborazione della Fondazione Carim con il Comune, la biblioteca Gambalunga, il Museo della Città e il Dipartimento di Storia, Cultura e Civiltà dell’Università di Bologna, e presentato lo scorso 7 giugno presso Palazzo Buonadrata di Rimini, avrà come tema, per la prima volta, il rapporto instaurato dai Malatesta, in particolare da Sigismondo e dal fratello Novello, con i modelli antichi e con la cultura della classicità greca e romana. “Per compiere questa indagine – afferma soddisfatto Federicomaria Muccioli, docente di Storia greca all’Università di Bologna intervenuto alla presentazione del convegno – è stato scelto un approccio trasversale. Le relazioni tra mondo malatestiano e mondo classico saranno infatti analizzate da un punto di vista non solo artistico, ma anche letterario, epigrafico, archeologico e numismatico. E il tutto sarà realizzato in un’ottica divulgativa, non riservata esclusivamente ai soli addetti ai lavori”.
“Proprio la divulgazione è l’altro obiettivo del convegno. – aggiunge in sede di presentazione Alessandro Giovanardi, responsabile dell’Ufficio Cultura della Fondazione Carim – Dobbiamo rendere l’evento appetibile ad un pubblico più ampio possibile, soprattutto ai giovani, perché si può costruire il futuro solo conoscendo a pieno il passato. L’antico come risorsa e non come qualcosa da dimenticare”. Il convegno si aprirà la sera dell’8 giugno presso Castel Sismondo, con l’evento-prologo “Se con l’ale amorose del pensiero”, organizzato dal Liceo G.Cesare-M.Valgimigli e dall’associazione Alumni Giulio Cesare Rimini, con la partecipazione dell’associazione culturale IMAGO ANTIQUA, uno spettacolo che unirà la poesia, con la lettura di componimenti di Basinio da Parma e Giusto de’ Conti, alle musiche di Guillame Dufay, immergendo lo spettatore nelle magiche atmosfere della Rimini del ‘400.
Simone Santini