Il Cinema Tiberio di Rimini (via San Giuliano, 16) ospita martedì 15 marzo alle ore 21.15 (biglietti € 5,50 interi, € 4,50 ridotti) nell’ambito della rassegna promossa da Notorius Cineclub Tardo Autunno, il secondo film, in edizione restaurata, del ciclo dedicato al maestro del cinema Yasujiro Ozu, in versione originale con sottotitoli in italiano. La commedia (1960) interpretata da Yoko Tsukasa, Setsuko Hara, Mariko Okada, Keiji Sada e Miyuki Kuwano, è il terzultimo film realizzato dal maestro giapponese e presenta le vicissitudini di tre amici che si occupano delle sorti di una vedova e di sua figlia, in un intreccio articolato di relazioni dove emergono le problematiche dello smarrimento culturale e del delinearsi di una nuova identità per la società giapponese.
Giovedì 17 marzo alle ore 20.30 (biglietti € 12 interi, € 10 ridotti), in differita dal Teatro Bolshoi di Mosca, è in programma il balletto Spartacus su musiche di Aram Kachaturian, con coreografia e libretto di Yuri Grigorovitch: fu la rappresentazione al Bolshoi nell’aprile 1968 a rendere Spartacus popolare in tutto il mondo. La versione portata in scena da Grigorovich in quell’occasione riscosse infatti un grande successo che rimase in scena per molti anni, portando Spartacus anche alla Scala di Milano e al Teatro dell’Opera di Roma, nella tournée italiana del Bolshoi dell’autunno del 1970.
Il balletto mette in scena il racconto storico-epico della storia di Spartacus, che -portato a Roma con l’amata Frigia, separato da lei e reso schiavo gladiatore dopo la conquista di territori da parte del generale romano Crasso – incita i propri compagni schiavi alla rivolta contro l’esercito romano. Le feste con cortigiane al palazzo di Crasso in cui Frigia è prigioniera e i monologhi del gladiatore precedono il momento della vittoria di Spartaco su Crasso. Si tratta però di una vittoria subito minata dal grande desiderio di vendetta di Crasso che, con il supporto di una cortigiana interessata a divenire compagna del generale romano, raggirati i gladiatori di Spartaco, lo sconfigge crocefiggendolo.
Sarà Frigia a sottrarre il corpo senza vita di Spartaco dal campo di battaglia affidando al cielo la memoria del valore e del coraggio di Spartaco. Il primo ballerino Mikhail Lobukhin è grandioso nel ruolo del leggendario gladiatore, così come Svetlana Zakharova nei panni di Egina.
Yuri Grigorovich (1927) è un noto coreografo russo diplomato alla Petersburg School of Russian Classic Ballet. Il suo apporto è stato determinante per lo sviluppo del balletto russo e la più che trentennale esperienza al Bolshoi (dal 1964 al 1995) coincide con l’estensione della fama del teatro a livello mondiale. Nel 1994 ha fondato il Grigorovich Ballet, un proprio corpo di ballo, raccogliendo intorno a sé ballerini altamente selezionati. Tra le coreografie create da Grigorovich per il Bolshoi ricordiamo Ivan Il Terribile e Romeo e Giulietta, ma anche nuove versioni di capolavori quali La Bella Addormentata nel Bosco, Il Lago dei Cigni, Giselle e Don Chisciotte.
Per informazioni:
Cinema Tiberio tel. 328/2571483 Programma completo su www.cinematiberio.it, www.notorius.org