Dedicato al tema della violenza alle donne, ed in particolare al dramma dei femminicidi, l’intervento del vescovo mons. Francesco Lambiasi in occasione della Giornata per la vita che si è svolta domenica 7 febbraio.
Pubblichiamo il testo integrale del suo messaggio.
Sono doppiamente povere le donne che subiscono maltrattamento e violenza. Perché oltre a venire usate, abusate e cinicamente sfruttate, spesso si trovano in situazione di minori possibilità nel difendere i loro diritti e con maggiori difficoltà nel denunciare i delitti di cui vengono fatte oggetto. Eppure è proprio tra di loro che si riscontrano i gesti più ammirevoli di quotidiano eroismo nella difesa e nella cura delle fragilità delle proprie famiglie.
Il fenomeno dei femminicidi nel 2014 ha registrato ben 152 vittime, e già tredici all’inizio di questo nuovo anno. Al Centro Antiviolenza di Rimini, Rompi il silenzio, hanno chiesto aiuto 173 donne, che hanno subito violenza. Il fenomeno è drammatico a livello mondiale. Secondo i dati Istat nel 2015 il 35% delle donne nel mondo ha subito una violenza.
L’insostenibile sofferenza di queste persone va compresa, il loro grido di aiuto va raccolto con prontezza e piena disponibilità. Occorre passare ad azioni coraggiose e concrete sul piano della prevenzione, della repressione del crimine, dell’accoglienza, della cura e della tutela delle donne ferite.
Il Giubileo della misericordia ci offre una concreta opportunità per aiutare queste nostre sorelle e amiche, facilmente ricattabili, offrendo comprensione, difesa, aiuto concreto, sostegno fattivo e competente, perché possano riappropriarsi della loro dignità e della loro inviolabile libertà, ma anche per denunciare i delinquenti che abusano della vulnerabilità di queste persone per le loro voglie malsane e i propri meschini interessi.
+ Francesco Lambiasi